Content Marketing Strategy: perché utilizzarla?

In due semplici parole: qualità e rilevanza dei contenuti
Provate un po’ a fare quello che fate ogni giorno, cioè navigare nel web, cercando informazioni, prodotti o servizi. Fatto? Bene. Avete trovato quello che cercate? In quanto tempo? Quanti siti o blog avete scartato prima di trovare quello che ritenete utile?
Il semplice gesto di prendere lo smartphone e navigare è una pratica quotidiana così naturale oramai, che nell’immensa biblioteca virtuale che è la rete, si accumulano ogni giorno – rimbalzando per giunta sui social network – miliardi di informazioni che occupano o meno una certa rilevanza per gli utenti che le cercano.
Una domanda lecita da porsi è: cosa ne determina o meno l’utilità?
Ecco che qui si pone l’accento del discorso sul marketing dei contenuti che, oggigiorno, ha assunto un ruolo chiave nella strategia digitale di un brand o di un’impresa. La partita per le aziende ormai si gioca sul fronte del web e passa attraverso la diffusione e condivisione di contenuti di valore per i clienti. Sapersi muovere, ma soprattutto promuovere, fa la differenza tra i concorrenti e nell’acquisizione di nuovi lead.
Guardando alle ultime statistiche del 2016, rilasciate dal Content Marketing Institute, il 74% delle aziende B2B intervistate utilizza il Content Marketing, ma solo il 22% di queste ha una strategia documentata alla base. Lo stesso avviene nel B2C: il 76% delle aziende dice di fare attività di content, ma solo il 37% ritiene che la propria strategia sia efficace. Il motivo di tale discrepanza può essere rintracciato nell’effettiva realizzazione di una strategia di marketing completa e strutturata, fondamentale per generare nuove opportunità di business.
Ma che cosa significa davvero fare Content Marketing per le aziende?
Agganciandoci all’autorevole definizione del CMI: ”Il content marketing è una tecnica di marketing volta a creare e distribuire contenuti rilevanti e di valore per attrarre, acquisire e coinvolgere una target audience ben definita e circoscritta – con l’obiettivo di guidare l’utilizzatore a compiere azioni volte all’aumento del profitto”.
Lo scopo principale quindi è la creazione di contenuti capaci di attirare i clienti, catturando l’attenzione dei navigatori interessati. I contenuti devono differenziarsi da quelli già presenti sugli altri siti web, provare ad emergere, esprimere le caratteristiche di un servizio, di un prodotto o di una storia in maniera diretta, originale ed in grado di mantenere alta l’attenzione del lettore, spingendolo a voler sapere di più sull’azienda.
Il contenuto di valore
Tenendo ben a mente questa fondamentale leva per le aziende B2B, una corretta strategia di Content Marketing comprende una serie di step operativi da tenere in considerazione:
- definizione degli obiettivi
- identificazione del target
- scelta degli argomenti
- stesura del piano e del calendario editoriale
Il contenuto diventa parte integrante della strategia di marketing, non solo piacevole e interessante da fruire, ma che si trasformi in azione. Via quindi allo studio di call-to-action efficaci e al rilascio di prodotti di valore per il target come ad esempio contenuti premium, e-book, filmati, podcast e webinar.
Focalizzarsi su un target specifico diviene fondamentale per evitare di coinvolgere utenti generici non interessati. Trovare le tematiche giuste da trattare, indagare gli interessi, le difficoltà professionali e nella vita di tutti i giorni, i percorsi d’acquisto diventa il quid per differenziarsi da blog e siti che si rivolgono alle masse.
Scegliere i canali di diffusione diviene basilare, infine, per veicolare i contenuti al giusto target di riferimento scegliendo gli strumenti più adatti tra piattaforme social, blog, e-mail o newsletter.
I contenuti, quindi, devono diventare qualcosa di più della descrizione della merce offerta, bensì un suggerimento per la soluzione di problematiche quotidiane, un testo informativo su un luogo, un’informazione che può riguardare vari aspetti della vita delle persone.
Il tutto ovviamente legato al settore in cui si opera, ai prodotti o ai servizi che, alla fine, si vogliono commercializzare. Il contenuto deve essere qualcosa di utile, da cui il navigatore può ottenere informazioni e notizie per rispondere alle sue esigenze. Il content marketing diventa uno strumento per fidelizzare i clienti.
Si cambia, si evolve, si migliora
Negli ultimi anni si è assistito ad un fondamentale cambiamento di rotta sia sotto il profilo delle strategie pubblicitarie sia nel modo di fruire i prodotti/servizi. Vediamo quali in pochi punti:
- i mercati diventano conversazioni: il processo di ricerca, selezione e acquisto diviene un’esperienza, un viaggio nel brand in cerca di un legame, senza l’ausilio di spot e cartelloni ammiccanti o pubblicità martellanti;
- si passa dall’interruption marketing al permission marketing: il potenziale pubblico non vuole essere interrotto, ma accompagnato senza stress verso i contenuti e mai pressato nella scelta;
- si lavora real time: ciò significa che si deve pensare ad una strategia di marketing continua, oltre che mirata ad un target d’interesse.
L’impatto del contenuto sul mondo del marketing è destinato ad aumentare nei prossimi anni: le aziende stanzieranno budget più elevati per la produzione dei contenuti, riorganizzeranno le proprie strutture interne dotandosi di professionisti capaci di scrivere e pubblicare, impareranno a sfruttare al massimo le nuove tecnologie digitali e a misurare l’impatto del content marketing sul proprio business. I contenuti aiuteranno i brand a differenziarsi e ad interagire con la propria clientela, aumentandone coinvolgimento e fidelizzazione.
E voi avete già deciso una strategia di content marketing per la vostra azienda? Se avete dubbi o necessità un consulente della Kairos Communication è sempre online per rispondere alle vostre esigenze.