Nelle ultime ore Facebook ha annunciato "giro di vite" contro gli annunci politici presenti sulla piattaforma oltre a un nuovo modello di gestione delle pagine
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Facebook annuncia il “giro di vite” per la sicurezza

kairos facebook

Le vicende delle ultime settimane che hanno visto coinvolto il “social blu” di Mark Zuckerberg hanno spinto il CEO di Facebook ad adottare drastiche contromisure per scongiurare ulteriori ingerenze nelle elezioni politiche. Nelle ultime ore Facebook ha annunciato un vero e proprio “giro di vite” contro gli annunci politici presenti sulla piattaforma. Non ci sarà, come qualcuno aveva inizialmente ipotizzato, una chiusura totale agli annunci politici, ma questi ultimi saranno rigidamente regolamentati. Vediamo nel dettaglio quali sono le modifiche previste:

Gli annunci politici dovranno essere riconoscibili

Molti politici sono soliti fare campagna elettorale scrivendo post più o meno accattivanti e sponsorizzando i contenuti. Questo non sarà più consentito. D’ora in poi gli annunci politici saranno contrassegnati da un “bollino” di riconoscimento fissato in alto. Non solo. Per aumentare il grado di consapevolezza da parte degli utenti del più popolare social network del mondo i post politici saranno consentiti solo alla ristretta “cerchia” dei profili verificati. Niente di trascendentale, sia chiaro. Per verificare un profilo basterà confermare la propria identità e la propria posizione geografica, ma se non altro si tratta di un bel passo avanti.

Il giro di vite vero e proprio

Arriverà sul fronte delle sponsorizzazioni. Adesso chiunque vedrà un post politico potrà ricevere informazioni sul pubblico selezionato, sul budget e sugli altri parametri impostati in fase iniziale. Un modo, fanno sapere da Menlo Park, per responsabilizzare sull’uso degli annunci a pagamento. La novità è già stata introdotta in Canada e, con ogni probabilità, sarà estesa in tutto il mondo entro poche settimane.

Cambia anche la gestione delle pagine

Nel mirino di Facebook anche le pagine. Sarà introdotto un nuovo sistema che non consentirà più a profili fake di controllare pagine Facebook. Le pagine (specie quelle di grandi dimensioni) dovranno essere verificate. L’operazione trasparenza, però, non si ferma qui. Facebook ha annunciato che sarà possibile per tutti avere report sulle caratteristiche della pagina. A cominciare da eventuali cambiamenti di nome che saranno visibili al pubblico e non più nascosti.

L’investimento in risorse umane

Lo scandalo Cambridge Analytics ha spinto Zuckerberg (che di fronte al Congresso degli Stati Uniti ha ammesso le sue responsabilità) a un nuovo investimento in risorse umane e in tecnologie. Forze fresche che avranno lo scopo di “scandagliare” i social (la rivoluzione riguarderà sia Facebook che Instagram) alla ricerca di profili fake, pagine politiche mascherate da pagine di intrattenimento e potenziali utilizzatori di dati sensibili. Ma nessun investimento, sia pure rilevante, può bastare a coprire l’immensità del social più utilizzato del mondo. Mentre annunciava il suo giro di vite, infatti, Zuckerberg ha rivolto un appello agli stessi utilizzatori della piattaforma social invitando a segnalare le pagine o i profili che non rispettano i nuovi parametri di sicurezza.

 

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