Fino a qualche anno fa sembrava fantascienza, eppure oggi quella fantasia è diventata realtà. Oggi chiunque può realizzare foto e video a 360°
video a 360 gradi
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I video a 360 gradi

Video 360 kairos

Fino a qualche anno fa sembrava fantascienza, eppure oggi quella fantasia è diventata realtà. Oggi chiunque, con uno smartphone di media potenza, può realizzare foto e video a 360°. Scorrere in alto, in basso, a destra e a sinistra sono solo alcune delle feature realizzabili. La realizzazione dei video in realtà aumentata sono nati con intento ludico ma, in brevissimo tempo, le aziende hanno capito che poteva essere un ottimo sistema per sponsorizzare i propri prodotti.

I primi esperimenti

A metà degli anni ’70, negli Stati Uniti, nacquero i primi esperimenti del genere. Le attrezzature tecniche dell’epoca, però, non permettevano la realizzazione di contenuti paragonabili a quelli ottenuti grazie ai nuovi microprocessori installati nelle fotocamere di ultima e ultimissima generazione. Si trattava, tutt’al più, di un “montaggio” dinamico di foto che davano l’impressione allo spettatore di osservare la stessa scena da più angolazioni. Però l’idea era nata.

La realtà aumentata nei video a 360°

E’ lo spettatore a fare la differenza. Gli schemi tradizionali sono praticamente saltati e non è più il registra a decidere cosa mostrare ma, viceversa, è lo spettatore a decidere cosa guardare. In un concerto di musica sinfonica ripreso con questa tecnica, per esempio, uno spettatore può decidere di focalizzarsi solo sul “lavoro” di un determinato strumento, o guardare da vicino solo la performance del direttore d’orchestra. I contenuti di questo tipo ormai sovrabbondano anche sui principali siti internet. Lo stesso Google, il motore di ricerca più utilizzato del mondo, non disdegna l’utilizzo di contenuti realizzati con questa rivoluzionaria tecnica.

 

 

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