Il silenzio del marketing
Venerdì 13 novembre intorno alle 21.30 a Parigi, capitale della moda, della cultura, città tollerante e multietnica, si è scatenato l'inferno. Per la seconda volta, la città è stata presa d'assalto da 7 attacchi terroristici rivendicati poi subito dall'Isis. Sono morte quasi 200 persone, un numero imprecisato di feriti. Un ecatombe che ha pochi precedenti nella storia della vecchia Europa. Noi siamo un'agenzia di comunicazione e non è nostro compito analizzare i fenomeni sociali, ma siamo persone, cittadini europei prima di essere professionisti, e ci siamo sentiti coinvolti, colpiti. Occupandoci di web marketing non abbiamo potuto far a meno di notare quello che accadeva sui social network: il primo è stato Facebook che a pochi minuti dalla strage ha provveduto a creare un plug-in in cui le persone che avevano l'opzione "vive a Parigi" potesse avvisare amici e parenti, dicendo di star bene. Un vero sospiro di sollievo per tutti. Nel frattempo...
LeggiLeggi