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Già negli scorsi mesi il social blu di Mark Zuckerberg aveva annunciato un vero e proprio giro di vite contro lo spamming selvaggio e contro la pratica del clickbaiting. Dopo lo scandalo legato al Cambridge Analytica i vertici di Facebook hanno stabilito la necessità di rendere più sicura l'esperienza d'uso da parte degli utenti. La concorrenza di altri social "emergenti" sta facendo il resto. Facebook non può permettersi di perdere consenso e, allora, sono scattate le contromisure contro due elementi estremamente fastidiosi per gli utenti. Contromisure che, come ha annunciato Facebook attraverso il suo blog ufficiale, non sono ancora del tutto entrate in vigore ma, a quanto assicurato, entro breve tempo alzeranno un vero e proprio "muro" contro i pirati del web.
Le tre strategie di sicurezza di Facebook
Rimozione degli account palesemente falsi. Riduzione di fake news mediante l'utilizzo di nuovi algoritmi. Capillare informazione degli utenti sui contenuti. Sono le tre...
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Sempre più siti internet decidono di dedicare uno spazio al proprio blog. Non esistono confini di argomento. Tutti (o quasi) possono decidere di dar vita al proprio blog aziendale e arricchirlo di contenuti. Alcuni ritengono che sia un lavoro inutile, noi crediamo che non sia così. Secondo noi il blog è il vero e proprio "cuore pulsante" di un buon sito internet. Per svariate ragioni che vi spiegheremo nel corso di questo articolo.
Il blog indicizza
Avete capito bene. L'interesse è quello di comparire in prima pagina sulle ricerche di Google, no? E allora il nostro sito internet non può prescindere da un ottimo blog scritto con cura, attenzione e dedizione. Non basta copiare-incollare poche righe di testo qui e la (pratica scorrettissima oltre che sbagliata da tutti i punti di vista), bisogna cercare il coinvolgimento del pubblico con argomenti sempre nuovi e sempre interessanti. Argomenti che, ovviamente, dovranno essere "in linea"...
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Instagram si prepara a "rifarsi il look". Sul sito ufficiale del più popolare social network dedicato alle foto già da diversi giorni gli amministratori hanno annunciato l'introduzione di alcune interessanti novità. Novità che, a detta di molti, stanno cominciando a far somigliare sempre di più Instagram a Facebook. Vediamo insieme quali novità saranno introdotte nei prossimi giorni.
Condivisione di video
Le richieste da parte degli utenti erano tante. Tantissime. E Instagram ha prestato attenzione. Tra le novità più interessanti, infatti, sarà introdotta la possibilità di videochiamare. Una feature che Facebook ha già introdotto da anni e che, come abbiamo visto in un precedente articolo, attira sempre maggiori consensi.
App di terze parti
Ricordate le storie di Instagram? Beh, tra non molto potrete dare una nuova "boccata d'ossigeno" ai vostri contenuti. Oltre ai nuovi filtri sarà introdotta la possibilità di condividere contenuti da app di terze parti. Potrete condividere video realizzati con la vostra Go...
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Le vicende delle ultime settimane che hanno visto coinvolto il "social blu" di Mark Zuckerberg hanno spinto il CEO di Facebook ad adottare drastiche contromisure per scongiurare ulteriori ingerenze nelle elezioni politiche. Nelle ultime ore Facebook ha annunciato un vero e proprio "giro di vite" contro gli annunci politici presenti sulla piattaforma. Non ci sarà, come qualcuno aveva inizialmente ipotizzato, una chiusura totale agli annunci politici, ma questi ultimi saranno rigidamente regolamentati. Vediamo nel dettaglio quali sono le modifiche previste:
Gli annunci politici dovranno essere riconoscibili
Molti politici sono soliti fare campagna elettorale scrivendo post più o meno accattivanti e sponsorizzando i contenuti. Questo non sarà più consentito. D'ora in poi gli annunci politici saranno contrassegnati da un "bollino" di riconoscimento fissato in alto. Non solo. Per aumentare il grado di consapevolezza da parte degli utenti del più popolare social network del mondo i post politici saranno consentiti solo alla ristretta "cerchia"...
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Ci piace aprire i nostri articoli raccontando quelli che sono gli errori più comuni che si commettono quando si gestiscono le pagine Facebook di aziende. In particolar modo oggi parleremo dei piani editoriali. Di come si costruiscono, di come si implementano e, sopratutto, di come e quanto possono essere efficaci. Siete pronti? Ok, piccolo passo indietro. L'errore più comune che si fa quando si gestiscono i social network (vale per tutti i social, ma per Facebook un pochino in più) è quello di pensare di poter creare un piano editoriale che possa andare bene per tutti. Se il vostro consulente o l'agenzia a cui vi rivolgete vi propone un piano editoriale "standard" già proposto ad altri clienti scappate a gambe levate, ora vedremo il perchè.
Sono i fan a decidere il piano editoriale, non viceversa
Altro piccolo passo indietro. Mai pensare di essere in grado di creare contenuti (post o video) che...
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Nonostante le conoscenze sul web marketing siano sempre più diffuse e sempre più specializzate ancora oggi si continuano a fare errori quando si sponsorizzano post e pagine Facebook. Non scegliere il target (o sceglierlo in maniera poco accurata) è uno degli errori (orrori) più comuni dei social media marketing. Quando si sceglie un target a cui mostrare i nostri contenuti, infatti, non si possono non tenere in considerazione alcuni parametri base che vengono troppo spesso trascurati con risultati spesso catastrofici dal punto di vista dei risultati e della soddisfazione dei clienti.
Il target, questo sconosciuto!
Ebbene si. Molti non hanno nemmeno ben chiaro il concetto di target. Facciamo chiarezza. Il target potenziale è il range totale dei potenziali interessati ai nostri contenuti, persone a cui potrebbe interessare quello che abbiamo da dire o (sopratutto) da vendere. Per ottimizzare l'investimento economico - ebbene si, Facebook è a pagamento se si vuole fare business...
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Le ultime elezioni politiche sono state, probabilmente, l'ultimissimo banco di prova per i social network. I candidati (eletti e non eletti) hanno fatto ampio ricorso a Facebook, a Twitter, a Instagram, ma anche ai social meno "cool" come Linkedin o Pinterest. Nel 2018 i social hanno assunto una importanza fondamentale per quanto riguarda la comunicazione. Che si voglia fare politica o business è indifferente, ormai non si può più prescindere da una buona copertura social e da un piano editoriale redatto con cura e attenzione.
La gestione dei social non è per tutti: l'importanza di ricorrere ai professionisti del settore
In molti oggi (purtroppo aggiungiamo) credono che si possa affidare la gestione dei propri canali social al "cuggino" smanettone. Niente di più sbagliato. I social network, a livello professionale almeno, non sono per tutti. Se vi accontentate di un video caricato random su Facebook o di una accozzaglia di foto alla rinfusa...
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Come capiamo se un sito web è stato progettato tenendo conto della navigabilità e dell’utilità dei contenuti?
Nell’oceano sconfinato che è il web, capita alle volte (forse troppo spesso) di trovarsi a navigare su di un sito graficamente ‘pesante’ nella lettura, poco intuibile o con link che portano a pagine inesistenti. Che facciamo in quel caso? Una volta su dieci si abbandona il sito nei primi 20 secondi – per i più pazienti – senza neanche ricordarsi della sua esistenza. Perché avviene ciò?
Per capirne qualcosa in più dobbiamo addentrarci nel campo della user-experience, o meglio dell’usabilità di un sito, utile ai professionisti nel migliorare l’esperienza e la navigazione degli utenti.
Partiamo proprio dal concetto di usabilità - coniato nella metà degli anni '80 nell’ambito della progettazione di software legati all’intelligenza artificiale - il quale definisce “il grado in cui un prodotto può essere usato da particolari utenti per raggiungere certi obiettivi con efficacia,...
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Emozioni, sensazioni ed identificazione. Perché realizzare un digital storytelling
Che cos'è il digital storytelling? Secondo la scrittrice statunitense e membro della Digital Storytelling Association, Leslie Rule, è “l’espressione moderna dell’antico mestiere del cantastorie”. In breve, potremmo affermare che il digital storytelling altro non è che una narrazione di 4 o 5 minuti realizzata utilizzando alcuni strumenti digitali e diversi linguaggi.
Questa nuova tecnica di racconto è stata inventata, nella prima metà degli anni Novanta, da Joe Lambert e Dana Atchley, fondatori del Center of Digital Storytelling. Le vicende narrate fanno leva sulle emozioni e sul coinvolgimento del pubblico. A facilitare la diffusione di questa nuova pratica è stata la contemporanea espansione di Internet. Alcuni studi dimostrano l’importanza di questa modalità narrativa nel processo di apprendimento scolastico, ma negli ultimi anni è stata utilizzata soprattutto in ambito aziendale e pubblicitario. Un esempio? Gli spot della Coca-Cola.
Come nasce un digital storytelling? In primis bisogna avere ben chiaro...
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L’importanza mediatica dei Social Network
La presenza - meglio parlare di necessità! - per i brand e le aziende di un tessuto di connessioni digitali che comprenda i canali social, è divenuta parte oramai integrante di ogni strategia sul web. Imprescindibile, dato l’enorme utilizzo di smartphone e tablet, un piano di comunicazione base parte della sua efficacia proprio su un’adeguata connessione con il pubblico di riferimento.
Il numero di utenti che usano o che almeno hanno un profilo sui social network è in continuo aumento, così come l’enorme quantità di contenuti condivisi che circolano in rete cresce in maniera esponenziale ogni anno. A ciò bisogna associare un costante incremento del tempo trascorso sui social, divenuti parte integrante della vita di tutti noi.
In questo flusso mediatico incontrollato ma florido di spunti comunicativi, i social media permettono di dare voce alle aziende, offrendo loro la possibilità di veicolare messaggi ad un più largo bacino...
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Uno sguardo ai fattori di rankig utili per l'ottimizzazione nella SERP di Google
Un pò di storia recente… A partire dall’inizio del 2016. Google aveva annunciato un aggiornamento dell’algoritmo che penalizza attualmente i siti che praticano una link building artificiale (spam, scambio link, ecc.). Questo è stato il seguito di un altro update avvenuto a fine 2015 in cui veniva introdotto un software di intelligenza artificiale all’interno di Hummingbird, chiamato RankBrain, utilizzato per ordinare miliardi di pagine e trovare quelle più rilevanti per determinate query.
Ora veniamo a noi. In una recente infografica pubblicata da due società statunitensi di digital marketing sono stati raccolti circa 200 fattori di posizionamento presenti nell’algoritmo, confermati ma mai resi pubblici dal colosso di Mountain View. Queste informazioni sono state oggetto di una copiosa letteratura in materia da parte di professionisti del SEO e webmasters.
Mantenere e migliorare pertanto l’ottimizzazione per i siti-web diventa una sfida che si...
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Chi non si è trovato almeno una volta ad utilizzare uno dei tanti tool dedicati alla gestione degli aspetti del digital marketing?
Trovandomi giornalmente a gestire analisi SEO su keywords, backlink e fattori di ranking vari (la competizione, dagli ultimi aggiornamenti, si è spostata molto sulla semantica), mi sono imbattuto nell'utile infografica pubblicata da Smart Insights, riassuntiva dei principali strumenti che sono alla base di una corretta strutturazione strategica e di una - non sempre facile - misurazione dei dati ricavati da attività effettuate sul web.
Qui di seguito una panoramica veloce su una parte dei principali tools che permettono di raccogliere dati molto utili per le aziende che riguardano ad esempio utenti target, social engagement e competitors. L’elenco non ha una funzione di guida, ne tanto meno ha la pretesa di essere esaustivo, ma è solo una piccola testimonianza dettata esclusivamente da una esperienza diretta nel settore:
Analisi SEO - Google Analytics e Search Console
Partendo...
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Il bello di seguire un cliente in tutto il percorso di comunicazione, è che puoi sentirti libero di creare le strategie adatte e personalizzate senza alcun tipo di vincolo. Un nostro cliente affezionato D'Anna spose Nola sta partecipando alla fiera Mia Sposa e domenica scorsa il 22 novembre ha organizzato una sfilata per presentare la collezione 2016.
Per la famiglia D'Anna ci occupiamo anche di gestire i suoi canali social. Saputo della sfilata il nostro cervello si è illuminato: una bella diretta sui social della sfilata! Ecco mai come in queste occasioni occorre puntare sul real time marketing, cercare di raccontare la sfilata su tutti i social. Ovviamente avevamo una strategia: Facebook l'avrebbe fatta da padrone, per poi curare Instagram ed infine Twitter.
Ovviamente eravamo presenti, presenti e vigili fin dai primi momenti della sfilata, osservando il backstage, il nostro team ha fotografato, commentato in diretta, osservato l'evento. Sempre in diretta,sempre connessi....
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Ve l'avevamo detto che questo sarebbe stato un periodo intenso alla Kairos Communication e, siamo lieti di presentarvi quattro dei nostri nuovi lavori.
Si tratta di quattro nuovi siti web per altrettanti clienti differenti: D'Anna Spose, Clinica Veterinaria Bernini, Saprati Fashion Jewelry e Hotel Jfk Napoli.
Tutti clienti diversi tra di loro con i quali abbiamo instaurato un bellissimo rapporto professionale.
Andiamo a conoscerli meglio:
- D'Anna Spose è un noto atelier che opera nel settore wedding dal oltre 50 anni e propone abiti firmati e abiti realizzati su misura. Al cliente abbiamo realizzato un sito web per rendere visibili le proprie creazioni ed abbiamo inserito un form dal quale è possibile prenotare la prova dell'abito. E' inoltre possibile visionare tutta la collezione aggiornata visibile direttamente dal sito.
- Clinica Veterinaria Bernini è una nuova clinica per animali aperta nel centro di Napoli. Uno staff giovane e preparato è pronto per accudire e curare tutti le tipologie di animali, i servizi offerti sono veramente moltissimi:dalla dermatologia...
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